Un artista tra pittura e fotografia
“L’arte genera energia” questa è la convinzione di Francesco Mian, artista visionario e poliedrico che unisce in sé la speculazione tridimensionale dell’architettura e quella bidimensionale della pittura.
Dipinge dagli anni sessanta con inflessioni surreali ed espressioniste in un impianto metafisico.
Le sue “narrazioni rituali” rappresentano un mondo abitato da figure ed oggetti che vivono in spazi ove pare esista una “atmosfera liquida”.
Con lo strumento digitale, da circa dieci anni, elabora proprie fotografie e produce visioni con rimandi ironici e migrazioni tra realtà e sogno in modo anche concettuale.
Le sue “installazioni virtuali” sono immagini di forte impatto spaziale che egli considera anche dei progetti di performance urbane interattive.
Milano, Maggio 2010 Monica Hunter